
Ciao, volevo sapere: esiste il concetto di “salvezza” nell’ebraismo, e se sì, in che senso viene intesa, per ebrei e non?
Grazie
Cecilia
Ciao Cecilia.
Il concetto di salvezza esiste nell’ebraismo come concetto di “Mondo Futuro”, o era messianica. Una sorta di salvezza universale, che verrà portata dalla venuta del Messia su questo mondo. Sebbene le interpretazioni messianiche dell’ebraismo siano molte, e il dibattito fra le diverse scuole ancora aperto, tutti convengono su alcune caratteristiche che l’era messianica porterà: giudizio universale, resurrezione dei morti, pace fra tutti i popoli del mondo. Salvezza, insomma.
L’ebreo osserva i precetti proprio per questo: il rispetto della legge divina accelera la venuta dell’epoca messianica, secondo vari Maestri.
E per gli altri popoli? Chi rispetta diverse leggi, che includano il mangiare prosciutto o l’andare in discoteca il venerdì sera, saranno anche loro salvi?
Sì, a quanto pare. Quando finì il diluvio, il Signore pensò bene di dare a Noè 7 precetti da rispettare affinché la razza umana non si riducesse in quello stato pietoso che lo aveva spinto a dire “Vabbè, dai, ricominciamo tutto da capo. Anzi, salviamo gli animali, che almeno mi erano riusciti un po’ meglio”. Siccome ai tempi di Noè un ebreo non si era ancora visto, i Maestri desumono che questi precetti siano stati dati a tutti i popoli, e siano quelle che, se rispettate, portino la salvezza.
Le cosiddette sette leggi noachidi, che in parole povere prescrivono l’istituzione di tribunali, il divieto di furto e di omicidio, di blasfemia e di incesto, oltre a vietare gli uomini di sbranare animali ancora vivi, e sono i canoni per cui l’uomo – in quanto uomo, qualsiasi legge segua – possa meritare la vita nell’epoca messianica.
Qualche mese addietro, un lettore si domandava se il principale si sarebbe arrabbiato per tutti i sabati in cui ha trasportato oggetti. Sicuramente no, dato che quella regola vale solo per gli ebrei. Ma occhio a non sbranare furetti, ammazzare gente, o farsela con la propria sorella. Pare che per queste cose un po’ se la prenda.
Yankele